fbpx

l mio primo periodo in un team olandese 

L’esperienza di Federica. 

La prima cosa che ricordo è il loro entusiasmo: dei miei nuovi colleghi olandesi, intendo. Si sono mostrati subito aperti nei nostri confronti: per chiederci delle nostre esperienze passate e della nostra formazione – che anche qui è risaputo essere degno di nota. Chiarisco una cosa: spesso parlo usando il plurale perchè ho iniziato a lavorare in un team insieme ad altri tre colleghi italiani di EMTG – cosa che, comunque, ha aiutato molto.  

Tra I nostri colleghi, non tutti erano entusiasti di lavorare con noi, naturalmente: c’era qualcuno che era sospettoso o solamente curioso di capire come la nostra relazione lavorativa e comunicazione potesse funzionare…  Ma erano tutti molto interessati nei nostri confronti, senza dubbio. E sono stati gentili, straordinariamente pazienti: non posso immaginare come deve essere stato difficile per loro, far fatica ad ogni frase per comprenderci. Ma ci sono riusciti: hanno continuato ad ascoltarci, con impegno, cercando di darci sempre la risposta corretta. 

Ricordo con un sorriso le loro facce perplesse, adesso che riesco a parlare con loro in modo efficace, senza troppi sforzi da entrambe le parti. La seconda cosa che ricordo è il mal di testa: tornando a casa dopo aver trascorso la giornata a sforzarmi – e viceversa – per capire i colleghi e i clienti, ad esprimere quello che avevo in mente, a pensare due volte prima di parlare. Con la frustrazione di dire sempre qualcosa nel modo sbagliato, alla fine. 

Non è facile. Pensi: come faccio a farmi accettare e riconoscere per il mio valore se parlo come un bambino alle prime armi con le parole?
Ma se sei fortunato, troverai persone come quelle che ho incontrato, colleghi sempre pronti a supportarti, ascoltarti e a credere in te. Non importa se ti senti stupido: la tua professionalità verrà vuori, più o meno. E conquista più di mille parole.  Lo stesso vale con i clienti. Non posso mentire, all’inizio era quasi impossibile per loro vederci come professionisti con una Laurea, a causa delle nostre difficoltà linguistiche. 

Voglio dire, abbiamo studiato la lingua olandese in poco più di tre mesi, tutti erano stupiti dalla nostra capacità di successo, dopo così poco tempo. Il corso di lingua olandese è stato incredibilmente ben strutturato e ci ha dato la possibilità di comunicare con successo anche con le persone anziane, quindi eravamo ben preparati. Ma parlare olandese tutti i giorni, per ogni singolo pensiero che hai in mente, è un’altra storia. Richiede tempo e pazienza, è garantito. Inoltre, svolgere una professione come la nostra, che richiede una Laurea, richiede in tutto il mondo una capacità lessicale medio-alta, ricca di espressioni tecniche, priva di incertezze. 

Ma questo non è quello che accade esattamente durante i primi mesi in un Paese straniero. Quindi, capitava spesso che i clienti pensassero che noi fossimo ancora studenti, solo perchè non.  Quindi, in poco tempo, tutti si sono resi conto delle nostre capacità e del valore aggiunto che abbiamo portato al team. Poi, con la crescita costante della nostra abilità linguistica, siamo riusciti a distinguerci sempre più. Quindi non abbiate paura: siate coraggiosi e sicuri di voi stessi, liberate la mente dai dubbi e mantenete il cuore aperto. E andrà tutto bene 😉  

Ti vuoi unire all’avventura di Federica? 

Unisciti al programma EMTG! Contattaci a recruitment@emtg.it o iscriviti tramite il tasto qui sotto. 

 

Translate