fbpx

Infermiera sotto i riflettori – Gaby

È il decimo anniversario di EMTG. Vogliamo festeggiare i 10 anni, incontrando diversi infermieri di EMTG che si sono fidati di noi dall’inizio. Per questo motivo, ci siamo incontrati con Gaby, una delle prime infermiere di EMTG.
Gaby è un’infermiera spagnola che si trova nei Paesi Bassi dal 2017, ma come è iniziato tutto? Abbiamo avuto il piacere di intervistarla per scoprire di più sulla sua esperienza con EMTG e nei Paesi Bassi. 

1. Perchè sei diventata infermiera?
Quando ero piccolo, volevo diventare ostetrica. Tutte le settimane guardavo programmi sul parto; poi ho continuato a guardare programmi sull’emergenza-urgenza, documentari su malattie rare, ecc.
Durante la mia adolescenza, il mio sogno era quello di diventare infermiera ma non ostetrica. Una volta iniziato il mio tirocinio, ho capito di aver fatto la scelta giusta.

2. Perchè l’Olanda?
È stato un po’ una casualità. Non riuscivo a trovare un lavoro in Spagna, quindi ho spedito dei curriculum a dei Paesi europei. EMTG è stata la seconda compagnia a chiamarmi. Quello che ho apprezzato di loro è stata la loro trasparenza e chiarezza, quindi ho deciso di partecipare al processo di selezione.
Prima di trasferirmi, non ero mai stata nei Paesi Bassi, quindi sono giunta qui con l’intenzione di scoprire una nuova cultura e un nuovo stile di vita.

3. Quando hai iniziato con EMTG? Come ti sei trovata nel partecipare al programma?
Ho fatto diversi colloqui con Arnold e ho partecipato a lezioni online due volte alla settimana con Trudy. All’inizio, la lingua era particolarmente difficile perchè il mio mondo era ancora in spagnolo. Una volta arrivata nei Paesi Bassi, le mie abilità linguistiche sono migliorate in fretta.  

4. Qual è l’ostacolo più grande che hai incontrato quando sei arrivata nel Paese?
La lingua. Avevo colleghi che non parlavano inglese. È stata una sfida per me comprenderli e fare loro domande riguardanti il lavoro. Inoltre, vivevo in un paesino, che mi ha costretta ad un maggiore coinvolgimento nella lingua e cultura olandese.  

5. Come hai fatto ad integrarti nella società olandese?
Grazie al lavoro nell’assistenza domiciliare. Il team e EMTG mi hanno aiutata a capire meglio la lingua e la cultura.

6. Quali sono le differenze principali tra gli infermieri in Spagna e nei Paesi Bassi?
Io credo che gli infermieri in Spagna abbiano una preparazione migliore per quanto riguarda lo studio, e possono lavorare in qualsiasi ambito senza avere una specializzazione. Mentre l’Olanda offre maggiori ambiti in cui lavorare, ed è facile specializzarsi: questo permette di diventare il migliore in uno specifico campo sanitario.

7. Come hai fatto a migliorare la lingua? Che consiglio daresti a chi vuole impararla?
I miei colleghi hanno deciso di smettere di parlarmi in inglese. All’inizio era difficile, ma mi ha permesso di iniziare a provare davvero a parlare in lingua olandese. 
Consiglio: quel poco che sai, usalo. Gli olandesi sanno che la lingua non è semplice. Se ci provi, lo apprezzeranno e proveranno ad aiutarti. 

8. Dopo sei anni nei Paesi Bassi, come hai proseguito il tuo sviluppo professionale da infermiera? I quali ambiti hai lavorato, formazione, promozioni, responsabilità?
Ho iniziato a lavorare come assistente infermiera (verzorgende 3 IG) in assistenza domiciliare; dopo essermi registrata al BIG (ordine professionale), ho iniziato la formazione per Wijkverpleegkundige (manager del team in assistenza domiciliare). Poi mi sono resa conto che non era nella mie corde.
Per fortuna, ho potuto cambiare ruolo con la stessa compagnia.
Adesso lavoro in un centro di riabilitazione fisica, nel reparto di neurologia e cure palliative. In questi sei anni, l’azienda mi ha permesso di esercitarmi in tecniche come dialisi peritoneale, PICC, pronto soccorso, ecc. Ma mi hanno anche permesso di migliorare la mia comunicazione con i pazienti che ricevono un trattamento palliativo, casi complessi, la gestione di un team in assistenza domiciliare. Trovo incredibile che un’azienda offra così tanti campi lavorativi. Mi sento davvero aprrezzata. 

9. Quali sono I tuoi piani per il futuro?
Voglio specializzarmi in oncologia. Vorrei restare nei Paesi Bassi a lungo termine. 

10. Che consiglio daresti a chi ha intenzione di imbarcarsi in questa avventura?
Fatelo, il clima non è dei migliori, ma la nazione ha molto da offrire.

Noi siamo molto orgogliosi della nostra infermiera Gaby e le auguriamo il meglio per la sua brillante carriera nei Paesi Bassi.
Vuoi intraprendere l’esperienza EMTG? Iscriviti e inizia la tua avventura per un futuro promettente. 

Translate